09.01.07
Lavoro repubblica: Sentiti come testimoni Ricci e Mattiello. Contraddizioni nella deposizione di quest'ultimo
lavoro repubblica
IL PROCESSO
Sentiti come testimoni Ricci e Mattiello. Contraddizioni nella
deposizione di quest´ultimo
G8, due generali per Bolzaneto
CONTRADDIZIONI ed inquietanti conferme nelle deposizioni rese ieri
in aula da due generali, Alfonso Mattiello, direttore del Gom della
polizia penitenziaria, e Claudio Ricci del Dipartimento
dell´amministrazione penitenziaria, ascoltati in qualità di
testimoni nel corso del processo per i soprusi e le violenze ai
danni di oltre trecento no-global, fatti accaduti nella caserma di
Bolzaneto durante il G8 genovese del 2001. Nel pomeriggio è stato
sentito Roberto Reale, ispettore superiore del cosiddetto Gom,
acronimo che sta per Gruppo Operativo Mobile della polizia
penitenziaria. I due generali hanno raccontato di come erano
organizzati gli uomini del Gom, a chi facevano capo, e le loro
dotazioni. Mattiello, alla domanda del pm Parizia Petruzziello, si è
contraddetto sulla dotazione al GOM delle bombolette spray al
peperoncino. In un precedente interrogatorio aveva sostenuto che gli
spray erano già utilizzati durante il G8, mentre ieri ha rettificato
che la dotazione era avvenuta un mese dopo. Il particolare è
importante a fini processuali, in relazione alle accuse fatte da
alcuni manifestanti arrestati di essere stati colpiti nelle celle di
Bolzaneto da spruzzi di gas urticante.
I due generali hanno ricordato anche la visita a Bolzaneto del
ministro della Giustizia, Roberto Castelli. «Il ministro - ha
ricordato Mattiello - vide in una cella che vi erano uno o due
persone in piedi con le braccia alzate e il volto contro il muro,
altre sdraiate a terra e altre sedute. Non ricordo di aver sentito
alcun commento dal ministro circa le modalità con cui venivano
custodite queste persone». Vale la pena di ricordare che lunedì,
sempre nel corso degli interrogatori condotti dai pm Patrizia
Petruzziello e Vittorio Ranieri Miniati, un agente aveva chiaramente
confermato gli avvenuti soprusi ai danni dei fermati: «Ho visto con
i miei occhi diversi ragazzi che erano stati fatti inginocchiare per
terra, obbligati a tenere le mani dietro la schiena».