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29.03.08

secolo xix «La ricetta per organizzare le manifestazioni è solo il dialogo»


secolo xix

«La ricetta per organizzare le manifestazioni è solo il dialogo»
l'ex prefetto Serra


Il candidato del Pd:
«Se ci sono stati
errori da parte
delle forze dell'ordine,
non sono giustificati»


29/03/2008
Genova. «Il dialogo. La ricetta per organizzare le manifestazioni è
soltanto questa. Dopo Genova si è tenuto il Social Forum di Firenze dove
non è stata rotta nemmeno una vetrina. E il segreto di quel successo sta
soprattutto nel dialogo tra autorità e dimostranti». Èâ??la ricetta di
Achille Serra, ex questore di Milano, ex prefetto di Roma, già
parlamentare del centrodestra, e oggi tra i candidati di spicco del
Partito Democratico di Walter Veltroni.
Serra preferisce non commentare le sue telefonate che compaiono tra le
intercettazioni della Procura di Genova che si occupa del G8.
Conversazioni con Francesco Colucci nelle quali Serra non usava mezze
parole per definire l'ex capo della Polizia, Gianni De Gennaro, e la
deposizione dello stesso Colucci al processo del G8: «Ciccio mi fai
schifo, hai salvato quello schifoso».
Ma Serra accetta di dare il suo giudizio di candidato - ma anche di uomo
che ha speso buona parte della sua vita nelle forze dell'ordine - sul nodo
irrisolto del G8: «Se... e sottolineo se... ci sono state delle violenze
da parte delle forze dell'ordine bisogna dire chiaramente che non sono
giustificate. La reazione - prosegue Serra - non rientra nel bagaglio
della polizia».
Adesso che Achille Serra tornerà in Parlamento come giudicherà la
richiesta avanzata da più parti di una commissione d'inchiesta sui fatti
del G8? «Io credo - sostiene il candidato Pd - che il lavoro della
magistratura genovese meriti il massimo rispetto e che vada sostenuto.
Penso che un'inchiesta giudiziaria seria e completa sia più che
sufficiente».
Insomma, un "alt" all'istituzione della Commissione? «No», spiega Serra.
Aggiunge: «Dico che il lavoro della magistratura deve essere sostenuto e
può portare a conclusioni importanti sulla vicenda G8». E l'ex prefetto
della Capitale conclude: «Certo, per giudicare una vicenda tanto complessa
bisognerebbe averla vissuta dall'interno, in prima persona».
F.SA.

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