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17.06.11

Resoconto film sulla Diaz

FILM SULLA DIAZ
Per aiutare la comprensione ai molti che ci hanno chiesto spiegazioni pubblichiamo breve resoconto:

ATTO PRIMO
Il giorno 15 Maggio 2011,  apprendiamo dalle agenzie che a Cannes è stato presentato il progetto di un film sulla Diaz:
Cannes [...] “Diaz -Non pulire questo sangue (Don’t clean up this blood)”, il film sulla notte buia e sanguinosa tra il 21 e il 22 luglio 2001 alla scuola Diaz durante il G8 di Genova, finalmente si farà. Il produttore, Domenico Procacci (Fandango), che lo insegue da tempo, ha confermato la notizia.
Questa mattina, Procacci ha spiegato di avere chiuso a Cannes gli accordi internazionali: realizzerà il film con un budget di 7 milioni di euro, Daniele Vicari incomincerà le riprese a Genova a giugno. Tanti i protagonisti da annunciare: Elio Germano nel ruolo del giornalista del Resto del Carlino, Lorenzo Guadagnucci, picchiato nella Diaz quella notte di luglio; Claudio Santamaria, che farà Michelangelo Fournier, che sebbene con ritardo disse «basta» alle violenze, temendo l’irreparabile.
«Il film sarà completamente basato sugli atti del processo, Non è un film schierato, racconta quello che è successo lì dentro e i fatti sono fatti. Non è contro la polizia, anzi sarei contento se collaborasse. Sono in attesa di incontrare il dottor Manganelli al quale ho fatto avere la sceneggiatura», ha detto ancora Procacci.
 
ATTO SECONDO
Comunicato di Enrica Bartesaghi e Lorenzo Guadagnucci (Comitato Verità e Giustizia per Genova); Haidi Gaggio e Giuliano Giuliani (Comitato Piazza Carlo Giuliani); Vittorio Agnoletto, ex portavoce Gsf

UN FILM SULLA DIAZ COL CAPO DELLA POLIZIA?
Apprendiamo dai media che la casa di produzione Fandango sta per cominciare le riprese di un film sulla notte della Diaz [...] Domenico Procacci, fondatore della Fandango, ha informato di avere inviato al capo della polizia una copia della sceneggiatura e di essere in attesa di incontrarlo. Ne siamo sorpresi e preoccupati, perché Procacci non ha fatto altrettanto con noi, nonostante contatti e sollecitazioni. Eppure siamo stati coinvolti personalmente, o con i Comitati che rappresentiamo, nella vicenda Diaz e in tutte le inchieste e i processi seguiti al G8 di Genova del 2001. Fandango è naturalmente libera di agire come crede, ma siamo sconcertati dalla sua scelta di mostrare preventivamente la sceneggiatura al capo della polizia e non a chi fu vittima delle violenze degli agenti quella notte.

ATTO TERZO
Nuovo intervento di Procacci

Procacci: non cerco placet della polizia per "Diaz"
"Diaz-Non pulite questo sangue non è un film semplice che ha bisogno di polemiche preventive". Per questo il produttore Domenico Procacci di Fandango vuole subito sgombrare il campo da  equivoci sulla ricerca di contatto del produttore con il capo della polizia, Manganelli, cui è stata fatta avere la sceneggiatura del film.
"E' un malinteso. Il capo della polizia - dice Procacci all'Ansa - non è chiamato ad analizzare un progetto, non gli viene chiesto un beneplacito per la realizzazione del film. Ho cercato un incontro diretto con lui per informarlo: non è per un parere, un'autorizzazione o avere un semaforo verde". Procacci spiega che "questo è il primo contatto cercato con la Polizia mentre frequenti sono stati i contatti con coloro che manifestavano a Genova in quei giorni e anche diretti con alcune persone che erano dentro la Diaz quella notte del 21 luglio. "In particolare tutto il processo di scrittura è stato coordinato con il Genova Legal Forum rappresentato da Carlo Bachsmidth", conclude Procacci che si dice comunque pronto ad incontrare i firmatari della nota di oggi, "per un confronto diretto ed evitare ogni equivoco".
 
ATTO QUARTO
Ci siamo incontrati con Domenico Procacci e Daniele Vicari, abbiamo chiesto loro di poter visionare la sceneggiatura del film sulla Diaz, come è stato possibile fare al capo della polizia Antonio Manganelli. Alla risposta negativa del produttore e del regista, abbiamo preso atto della loro scelta e confermato tutte le nostre perplessità, come già esposto nel nostro comunicato. Il caso Diaz è una vicenda di abuso di potere cominciata nel 2001 e protrattasi per anni, visto che la polizia di stato non l’ha mai rinnegata: perciò il suo attuale vertice non è un interlocutore credibile, a nessun livello. Per sintetizzare riportiamo quanto espresso durante l’incontro: “Se si fosse trattato di un film sulla strage di Ustica e non ne fossero stati informati e coinvolti i comitati delle vittime ma i Servizi ed i vertici dell’aeronautica, che cosa ne pensereste? O se per un film sull’omicidio di Carlo, si fosse inviata la sceneggiatura ai carabinieri?”

ALCUNE ANNOTAZIONI:
La Segreteria Legale ha supportato in questi anni i legali impegnati nei processi di Genova,  svolgendo un ottimo lavoro di consulenza nei processi, con il supporto economico del Comitato Verità e Giustizia per Genova, Piazza Carlo Giuliani, Supporto legale, grazie ai contributi di numerosi cittadini italiani e stranieri, di molte associazioni e partiti.
Il Comitato Verità e Giustizia per Genova non ha mai preteso di avere alcun controllo sulle produzioni inerenti i fatti di Genova, ma sottolinea che tutto il materiale raccolto ed utilizzato dai legali e dalla segreteria legale non è di proprietà di alcuno, ma patrimonio comune dei movimenti che diedero vita al contro G8 e di quanti in questi anni si sono occupati della memoria di quei giorni.

Enrica Bartesaghi, Lorenzo Guadagnucci (Comitato Verità e Giustizia per Genova)

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