Home Page

16.04.11

IN ITALIA SI TORTURA. PRESIDENTE, NON HA NULLA DA DIRE?

Ora che i giudici di appello usano parole chiare sulle torture
inflitte da uomini in divisa su cittadini inermi, non è più possibile
rimandare l'approvazione di una legge specifica sulla tortura.
Torniamo a chiedere la sospensione di tutti i condannati in questo e
negli altri processi relativi alle violenze e ai falsi delle forze
dell'ordine durante il G8 di Genova. E ricordiamo che nessun
risarcimento è stato ancora pagato alle vittime di Bolzaneto, dopo
dieci anni, e dopo due sentenze di condanna.
Il giudice d'appello ha riconosciuto il danno subìto dai familiari
delle vittime dirette degli abusi, accogliendo quindi anche il ricorso
della presidente del Comitato Verità e Giustizia per Genova, Enrica
Bartesaghi. E' una decisione importante, che sottolinea l'enorme
impatto sociale e psicologico delle torture praticate nella caserma di
Bolzaneto. I vertici dello stato non possono fare finta di niente:
l'Italia deve ripudiare la tortura, come finora non ha fatto, e
voltare decisamente pagina. Il presidente della Repubblica non ha
niente da dire? E i partiti dell'opposizione, i movimenti sociali,
tutti quelli che in queste settimane si stanno battendo per la
Giustizia?


Comitato Verità e Giustizia per Genova

.
.