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21.10.03

Processo a Torino

GENOA LEGAL FORUM, COMUNICATO STAMPA
Genova, 21.10.2003


Di fronte al tentativo, ormai di pubblico dominio nonostante la memoria non sia ancora stata depositata, di spostamento del processo sull'irruzione alla scuola Diaz, non possiamo che esprimere il nostro stupore ma anche la nostra soddisfazione.

STUPORE innanzitutto perché l'eccezione in questione appare immediatamente del tutto infondata. Infatti, la cosiddetta notizia di reato fornita dal dott. Mortola è stata contestualmente ed istantaneamente smentita dal medesimo nel corso dello stesso interrogatorio ed è quindi palesemente inidonea a determinare l'inizio dell'azione penale, non potendosi neppure qualificare come seria notizia di reato.

STUPORE, ancora, perché, al fine di avvalorare la tesi del coinvolgimento del magistrato come indagato nella vicenda Diaz, si arriva a sconfessare addirittura quanto fino ad oggi affermato: ovvero che la notizia non è vera (dott. Mortola) o, ancora, che quanto dichiarato è "falso, assolutamente falso" (dott. Ferri). Non solo, si arriva a riconoscere implicitamente, e finalmente!!; che quella notte reato c'è stato, operando quella che, tecnicamente, appare come una chiamata di correo.

SODDISFAZIONE, perché, se il tentare la "fuga" è la migliore arma che i difensori di alti dirigenti di Polizia hanno fra le mani, si può essere sicuri e soddisfatti del lavoro svolto.

Non dimenticando, però, che questo tentativo di difendersi non dalle accuse nel merito ma dal processo tout court è quanto meno discutibile, anche se perfettamente in linea con il comportamento tenuto in questi due anni. Non solo, ma lascia tanto più stupiti e preoccupati, poiché è agito non dagli "indagati qualunque", ma dai vertici di quella Polizia di Stato che dovrebbe essere al servizio dei cittadini ed a tutela della giustizia e delle istituzioni, per le quali, quindi, dovrebbe mostrare il massimo rispetto, anche nel sottoporsi all'accertamento della verità.

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