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30.01.06

Bolzaneto, oggi depone il ragazzo dalla mano strappata

L PROCESSO
G8, udienza choc per le violenze nella caserma della Polizia
Bolzaneto, oggi depone il ragazzo dalla mano strappata

MASSIMO CALANDRI


NEL corso dell´udienza in programma stamani al quinto piano del tribunale di Genova verrà chiamato a testimoniare Giuseppe A., uno delle centinaia di no-global fermati durante il G8 ed accompagnati presso la caserma di Bolzaneto, il famigerato «centro di temporanea detenzione». Giuseppe rimase vittima di uno degli episodi più drammatici: è la persona cui venne letteralmente strappata la mano da un poliziotto, che gli divaricò le dita fino a provocare fratture e lacerazioni. Fermato al pronto soccorso del San Martino, dov´era stato ricoverato per essere rimasto ferito nel corso degli scontri in via Tolemaide, era entrato nella caserma di Bolzaneto verso le sette di sera e ne uscì circa sette ore più tardi. All´arrivo, ha accertato la Procura, fu preso a calci e pugni e colpito con manganelli e caschi. Poi la violenza del poliziotto, un agente genovese delle "volanti" che nel tempo libero collabora presso una pubblica assistenza: Giuseppe A. svenne per il dolore. Si riprese nell´infermeria della caserma, dove la ferita venne ricucita senza anestesia. «Se non stai zitto, ti diamo il resto». Quindi in cella, faccia al muro, ancora pugni, calci, schiaffi. Oggi risponderà alle domande dei pm Patrizia Petruzziello e Vittorio Ranieri Miniati, che sostengono l´accusa in dibattimento. Sono 47, tra funzionari di polizia, ufficiali della polizia penitenziaria e dei carabinieri, militari, agenti e medici, le persone imputate. Tra di loro Alessandro Perugini, già numero 2 della Digos del capoluogo ligure, il vice-questore sotto accusa anche per gli arresti illegali e le botte rifilate ad un adolescente romano; Anna Poggi, anche lei funzionario di polizia e genovese; il generale Oronzo D´Oria; il medico Giacomo Toccafondi. Domani è prevista un´altra udienza dello stesso processo, mentre mercoledì e giovedì - sempre nell´angusta e affollatissima Aula Coco - sono in programma le udienze per il sanguinario assalto della polizia alla scuola Diaz.

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