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22.01.11

corriere mercantile G8, RISARCIMENTI A CARICO DELLO STATO


corriere mercantile del 22/1/2011

La denuncia - Su FamigliaCristiana.it svelato un articolo inserito nel
decreto legge 187 del 2010 su "Misure urgenti in materia di sicurezza

G8, RISARCIMENTI A CARICO DELLO STATO

La norma riguarderebbe anche le somme dovute alle vittime dai
poliziotti condannati. Un fondo di solidarietà civile. Il già Gsf:


La denuncia arriva, a sorpresa, da FamigliaCristiana.it, e a
diffonderla è il tam tam degli attivisti che nel 2001 facevano parte
del Genoa social forum, l’insieme di associazioni e realtà varie che
rappresentavano la voce alternativa a quella dei potenti riuniti a
Genova per il vertice dei G8. E sono proprio loro che, dopo aver letto
l’articolo di Luciano Scalettari nell’edizione del giornale on-line
del 20 gennaio scorso, fanno sapere che sarà lo Stato «e quindi tutti
noi» a pagare i risarcimenti dovuti alle vittime dai poliziotti
condannati per le violenze commesse durante il G8. Scalettari spiega
che l’arcano sta in qualche aggiunta inserita all’ultimo momento,
prima del voto in aula, nel Decreto legge 187 del 12 novembre 2010,
dal titolo “Misure urgenti in materia di sicurezza”, al Capo 1:
“Misure per gli impianti sportivi”, laddove si parla dell’istituzione
di un “Fondo di solidarietà civile” presso il Ministero dell’Interno,
«a favore delle vittime di reati commessi in occasione o a causa di
manifestazioni sportive ovvero di manifestazioni di diversa natura». E
proprio grazie a quest’ultima precisazione anche il G8 del 2001 può
rientrare fra queste manifestazioni. E si spiega che «Il Fondo,
nell’ambito delle risorse annualmente disponibili, provvede nella
misura del 70 per cento a interventi di solidarietà civile nei
confronti delle vittime di azioni delittuose avvenute in occasione o a
causa di manifestazioni diverse da quelle di cui alla lettera a)
(sportive-ndr,)» ed è «finalizzato anche alla definizione transattiva
di liti concernenti il risarcimento dei danni alla persona e
l’eventuale pagamento delle somme disposte dal giudice». Grazie a
queste norme, quindi, i risarcimenti dovuti dai circa settanta
poliziotti condannati per le violenze commesse alla Diaz e nella
caserma di Bolzaneto, sarebbero a carico dello Stato. Immediata la
reazione di Vittorio Agnoletto, già leader del Gsf, e di Antonio
Bruno, esponente del Gsf, che parlano di una «vergognosa decisione del
Governo e del Parlamento». «Il messaggio inviato alle forze
dell’ordine - concludono - è molto semplice: continuate pure a
torturare che tanto i cittadini pagheranno al vostro posto». Seguirà
dibattito?

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