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13.06.06

G8, video svela l'arresto 'illeggittimo'

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G8, video svela l'arresto 'illeggittimo'

Richiesta di rinvio a giudizio pr 4 poliziotti indagati per i fatti del G8 del luglio 2001 relativamenteall'arresto di due cittadini spagnoli in piazza Manin.
L'udienza preliminare davanti la gup si svolgera' dopodomani. Le ipotesi di accusa verso i 4 sono: falso e calunnia.
In video smentirebbe la versione degli agenti per quanto riguarda le circostanze indicate nel rapporto di arresto dei due stranieri.
A 5 anni di distanza dcal piu' contestato vertice dei capi di stato e di governo dei paesi piu' industrializzati del mondo le inchieste della magistratura non si sono ancora fermate. La richiesta di rinvio a giudizio e' stata firmata dal sostituto procuratore della Repubblica Francesco Albini Cardona al termine delle indagini preliminari.
I 4 poliziotti (tra cui un sovraintendente) in forza al VII Reparto Mobile di Bolzaneto all'epoca dei fatti facevano parte di una squadra di pronto impiego. Verso le 15 del luglio 2001 la squadra venen inviata su disposizione della centrale operativa in piazza Manin dove erano in atto scontri.
Ci fu un intenso lancio di oggetti e di molotov contro gli agenti. I poliziotti eseguirono alcuni arresti, fra gli arrestati anche i due spagnoli.
Nel rapporto di servizio i poliziotti indicarono che uno dei due spagnoli aveva lanciato una bottiglia incendiaria e che l'altro aveva scagliato contro gli agenti impugnando una sbarra di ferro.
Il pm ha visionato un filmato in cui e' stato ripreso proprio l'interevnto della squadra di pronto intervento.
E nel filmato appaiono i due spagnoli che non facevano nulla di quanto era stato loro addebitato, nesusn lancio di bottiglia incendiaria e nessuna aggressione impugnando una sbarra di ferro.
Intanto Vitotrio Agnoletto, parlamentare europeo della Sinistra Europea ed ex portavoce del Genoa Social Forum ha chiesto "L'Unione costituisca entro il 20 luglio la Commisisone di Inchiesta per Genova e sostituisca De Gennaro."
Per l'europarlamentare "Con 5 anni di ritardo, oggi vi sono le condizioni politiche perche' si possa giungere, anche in ambito istituzionale, alla verita' sugli eventi genovesi del luglio 2001.
L'Unione, nel rispetto di quanto pubblicamente affermato nella campagna elettorale, oggi non puo' che rispondere affermativamente all'appello lanciato dal Comitaot Verita' e Giustizia per Genova e costituire una commissione di inchiesta che si insedi ufficialmente proprio nel quinto anniversario di quelle dramamtiche giornate."
La commisisone parlamentare, secondo Agnoletto, non potra' limitarsi a ricalcare i processi penali in corso a Genova a carico delle forze dell'ordine per le violenze alla Diaz e a Bolzaneto, "ma dovra' necessariamente indagare anche le responsabilita' di chi, ricoprendo allora ruoli apicali della polizia, nei carabinieri e nei servizi segrewti ha pianificato ed e' stato il mandante delle violenze contro i pacifisti."

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