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09.02.07

Il Giornale Ho visto le molotov per terra alla Diaz

Ho visto le molotov per terra alla Diaz»

di Redazione - venerdì 09 febbraio 2007, 07:00

Non sono sempre monotone le udienze del processo a carico dei 29
poliziotti (dirigenti, funzionari, sottufficiali e agenti) accusati di
lesioni a danno di 93 no global, arresto illegale degli stessi, calunnia e
falso, in relazione al blitz effettuato la sera del 21 luglio del 2001,
penultimo giorno del G8. Qualche volta sono interessanti perchè portatrici
dell’altra «verità ». Ieri hanno testimoniato Roberto Sgalla, addetto
stampa della polizia e il collega Viola.
Il primo ha detto d'aver visto verso le 24 di quella sera, mentre si trovava nel cortile, le pietre che erano state lanciate dai manifestanti e tra i corpi di reato poi repertati, bastoni, mazze, due bottiglie molotov, appoggiate per terra,
non nel sacchetto e un giubbotto, con uno squarcio nel petto (l'indumento
indossato dall'agente Massimo Nucera, ferito da un no global, ma
successivamete indagato per falso e calunnia). «È la dimostrazione palese
che dicevamo la verità , ha detto il difensore Silvio Romanelli. Eravamo
stati accusati d’aver portato il giubbotto in questura e aver fatto un
taglio orizzontale. Invece, Sgalla e Viola l’hanno visto alla Diaz , con
uno squarcio verticale, ben evidente».

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