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17.03.06

Il manifesto: «C'è Castelli, tirateli su»

BOLZANETO/ G8
«C'è Castelli, tirateli su»
«Dicevano tirateli su tirateli su che sta arrivando un ministro. Poi di
nuovo violenze. In cella, in infermeria, in corridoio, in bagno». Nuova
udienza al processo per le violenze nella caserma genovese di Bolzaneto,
ieri mattina, e nuove testimonianze su quanto accaduto nei giorni del
G8. Lunga la lista degli insulti che i tre testimoni sentiti ieri hanno
dovuto subire, ma ancor più pesante la quantità di botte prese, delle
violenze sia fisiche sia psicologiche. Le prime tanto gravi da provocare
ematomi permanenti che ancora dopo cinque anni hanno costretto uno dei
tre a subire un intervento. Le seconde tanto «efficienti» da impedire ad
un ragazzo di andare a cercare lavoro: «per quasi un anno e mezzo ho
avuto delle lunghe bruciature sulle braccia e mi vergognavo e poi ho
avuto paura dei carabinieri e della polizia e non ho avuto il coraggio
di chiedere lavoro. Non è bello che si sappia che ti hanno picchiato,
arrestato». Ma la vera novità è il racconto del comportamento delle
forze dell'ordine quando dalla caserma passavano politici (come il
ministro della Giustizia Castelli): «Dicevano tirateli su che sta
arrivando un ministro». Un altro testimone ribadisce: «sul piazzale è
iniziato il pestaggio, avevo le mani legate e picchiandomi sono rovinato
a terra, poi mi hanno issato e mi hanno insultato e mi hanno preso a
calci e pugni sul dorso».
Il Manifesto

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