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06.10.07

lavoro repubblica G8, Lalla risponde all´esposto "Strumentale e fuori tempo"


repubblica genova

Il capo della Procura replica agli avvocati e teme un "avvelenamento" del
clima del processo
G8, Lalla risponde all´esposto "Strumentale e fuori tempo"
MASSIMO CALANDRI

UN esposto «strumentale» che amareggia. Una mossa aggressiva e poco
elegante. Una richiesta sorprendente: che «sconcerta», nei tempi e nei
modi. Insomma, tutto lascia pensare ad un trucco per avvelenare il clima
di un processo già abbastanza delicato e sofferto. Francesco Lalla, capo
della Procura, risponde in maniera secca a Marco Valerio Corini e Maurizio
Mascia, avvocati di alcuni super-poliziotti imputati per il sanguinario
blitz alla Diaz. I legali gli hanno trasmesso una «opposizione» con cui
lamentano le spese eccessive e poco coerenti fatte dal pool di magistrati
che indaga sui fatti del G8. Il procuratore spiega che sarà disponibile a
trasmettere i fascicoli alla Corte dei Conti, ma ci tiene a precisare
alcune cose. L´iniziativa dei difensori lascia perplessi: non contiene
certo i presupposti per un´inchiesta disciplinare, tantomeno per un invio
degli atti ai colleghi di Torino. I magistrati genovesi, e quelli che si
occupano del G8 in particolare, hanno fatto estrema attenzione ai conti:
tagliando le spese senza trascurare la qualità delle indagini. Esattamente
il contrario di quello che dicono Corini-Mascia. Se davvero c´era qualcosa
che non andava, i legali potevano segnalarlo alla fine delle indagini
preliminari. Hanno avuto tutto il tempo per leggersi le carte, se escono
allo scoperto oggi è evidentemente perché hanno altri scopi. Comportamenti
processuali del genere amareggiano e preoccupano per la serenità del
processo. Questo il Lalla-pensiero. Il procuratore ha convocato i
giornalisti insieme ai due aggiunti, Mario Morisani e Francesco Cozzi,
evidenziando così la compattezza della Procura. «Vorrei sapere se
l´esposto è stato indirizzato solo a me o ad altre istituzioni. In questa
secondo caso sarebbe davvero una mossa poco elegante». La domanda viene
indirettamente girata agli avvocati dei super-poliziotti. «Diciamo che dal
tipo di reazione del capo della Procura si rafforza la necessità di
chiedere altri approfondimenti altrove» risponde Marco Corini. Che ha
accolto con soddisfazione parte dell´intervento di Lalla - «È probabile
che ci sia qualche piccolo errore nei conti: ma sono cose insignificanti o
comunque fanno parte di una prassi abbastanza normale» dice il procuratore
- , e rincara la dose: «Se è tutto in regola, perché mandano i fascicoli
alla Corte dei Conti?». Sul fronte dei processi G8, ieri Anna Canepa e
Andrea Canciani hanno proseguito nella requisitoria contro i 25 presunti
Black Bloc accusati di aver «devastato» e «saccheggiato» la città di
Genova. «L´atteggiamento delle Tute Bianche era tutt´altro che pacifista»,
hanno detto i pm, cercando comunque di scindere i fatti per cui gli
imputati sono accusati da altri episodi, protagoniste, in negativo, le
forze dell´ordine.
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