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02.11.07

Lavoro repubblica La commissione sul G8 non serve

lavoro repubblica

La commissione sul G8 non serve
Anche senza indagini speciali si arriva alla verità
PIERO OTTONE
Non ci sarà dunque un´inchiesta parlamentare, salvo contrordine, su quel che accadde a Genova nelle ormai famose giornate del G8. La notizia è stata commentata da due sindaci (Marta Vincenzi e Valter Veltroni) e da numerosi personaggi con indignate espressioni. A me l´indignazione sembra eccessiva. Anche senza inchiesta, quindi risparmiando tempo e denaro, mi sembra possibile intuire che cosa è successo.
In primo luogo governo e autorità hanno sottovalutato quel che poteva succedere. Poi, di fronte agli avvenimenti, hanno perso la testa e hanno overreacted: verbo che indica "eccesso di reazione". Non è questo lo schema con cui si governa l´Italia ? Ne abbiamo l´ennesimo esempio in questi giorni: un rumeno commette un efferato delitto, e prontamente li mandiamo via. Aspettiamo l´incidente impressionante per applicare l´etilometro davanti alle discoteche, e raddoppiamo le forze di polizia dopo l´assassinio in una villetta.
Salvo rientrare nella normalità dopo due settimane. Quanto è durata la furia dei vigili contro gli automobilisti che non allacciano la cintura di sicurezza ?
L´inchiesta parlamentare sui fatti del G8 avrebbe avuto lo scopo, presumibilmente, di scoprire le colpe politiche (distinte da quelle penali) del governo in carica, o di quello precedente.
Ma la vita è fatta di colpe: le colpe del fascismo e quelle del comunismo, le colpe della Chiesa e quelle dell´ateismo, le colpe del capitalismo e quelle dei sindacati. Sarebbe una gran bella cosa se rinunciassimo a studiare la storia in cerca di colpevoli, e se cercassimo invece di imparare l´arte del buon governo, che consiste nel prevedere quel che succederà, per predisporre difese e rimedi. Ottone

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