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10.02.06

Mercantile: Son ostati i momenti piu' terribili della mia vita

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G8: Sono stati i momenti piu' terribili della mia vita

Processo altra drammatica testimonianza
La giovane ha raccontato che in ospedale vide una ragazza cui i poliziotti avevano spaccato i denti a manganellate.

La giovane S.B. aveva 21 anni nel luglio 2001, durante il G8 a Genova ed era venuta da Lecco a Genova, con alcuni amici, per parteciapre al Social Forum.
Non si aspettava certo di diventare, insieme ad alcuni di loro, una delle vittime del pestaggio della polizia all'interno della scuola Diaz.
Ieri la ragazza e' stata sentita come teste d'accusa al processo per l'irruzione alla scuola Diaz, in cui sono imputati 29 poliziotti.
La madre ha costituito un comitato che da quattro anni si batte per fare chiarezza e denunciare cosa accadde a Genova durante il G8.
"Io e il mio amico Matteo - ha ricordato ieri S. - ci siamo nascosti in un bagnetto e abbiamo sentito la furia che entrava, una specie di esercito che avanzava tra vetri rotti, colpi e grida.
Sono stati i momenti piu' terrorizzanti della mia vita".
La ragazza ha proseguito raccontando la prima manganellata ricevuta sulla testa, gli sputi in faccia e gli insulti pesanti.
"Mentre perdevo molto sangue - ha aggiunto - e gridavo con altri feriti di chiamare un'autoambulanza, un poliziotto diceva che voleva vedere se al prossimo G8 ci saremmo stati".
Finalmente la giovane venne caricata su una barella e portata all'ospedale Galliera.
"A un poliziotto che mi acocmpagno' in bagno dissi che secondo me per arrestare i black block avrebbero potuto farlo in piazza mentre sfasciavano tutto e lui mi ha risposto che ordini dall'alto non consentivano questa operazione.".
S. in ospedale vide uan ragazza a cui i poliziotti avevano spaccato i denti a manganellate e ragazzi con gambe e braccia steccati.
Poi venne portata a Bolzaneto dove subi' il solito trattamento: schiaffi, calci e insulti.
E' stato quindi sentito M.B., 28 anni, di Lecco, l'amico con cui era S. nella scuola Diaz.

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