Home Page

23.11.07

secolo xix Luperi ai vertici dell'ex Sisde protestano i no global

secolo xix

Luperi ai vertici dell'ex Sisde protestano i no global
servizi segreti

RIVOLUZIONE nei servizi segreti. Tra "dimissionati" e spostati altrove, sono 256 gli agenti degli ex Sismi e Sisde, ora Aise ed Aisi, movimentati nell'ultimo anno, da quando si sono insediati gli attuali direttori. Il dato è stato fornito ieri dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega ai servizi, Enrico Micheli, nel corso di un'audizione al Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica. Ma a fare discutere è stata soprattutto la notizia della promozione di Giovanni Luperi, ex vicedirettore dell'Ucigos, nominato ieri - secondo quanto si apprende - capo del Dipartimento analisi dell'Aisi (Agenzia informazioni e sicurezza interna), l'ex Sisde. Luperi è tra gli imputati per l'irruzione nella scuola Diaz durante il G8 di Genova. E questo ha provocato l'immediata reazione della "galassia" no global. II Comitato "Verità e giustizia per Genova" ha subito diffuso un comunicato al veleno. «La nuova promozione di uno dei dirigenti imputati al processo Diaz - Giovanni Luperi - è un nuovo insulto all'etica costituzionale, una nuova bastonatura per chi fu vittima delle violenze e degli abusi nella "famigerata notte dei manganelli». Vittorio Agnoletto, europarlamentare e portavoce dei No global al Genoa social forum, rilancia: «La nomina di Giovanni Luperi a capo Dipartimento analisi dell'Aisi è la peggior risposta che ci si poteva aspettare alla richiesta di una commissione parlamentare d'inchiesta sul G8».
Si tratta del terzo alto dirigente di polizia coinvolto nella vicenda della Diaz a ricevere una promozione. Il 16 giugno 2006 Spartaco Mortola, ex capo della Digos di Genova, diventò questore vicario della questura di Torino. Il 27 dicembre Francesco Gratteri venne nominato direttore della direzione anticrimine. In più c'è il caso di De Gennaro, all'epoca capo della polizia. Sostituito pochi mesi fa ma collocato nella posizione invidiabile di capo di gabinetto del ministro dell'Interno.

.
.