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21.10.04

secolo xix: Mortola trattato peggio di Bilancia

secolo xix

Udienza G8 «Mortola trattato peggio di Bilancia»


«Il mio cliente è stato trattato in questa inchiesta peggio di Donato
Bilancia, come fosse un delinquente della peggior specie». Non ha usato
mezzi termini l'avvocato Maurizio Mascia per illustrare la posizione del
suo cliente dirigente della Digos di Genova, all'epoca del G8 del luglio
del 2001. Maurizio Mascia ha parlato per cinque ore, ieri mattina,
nell'udienza preliminare al termine della quale il gip Daniela Faraggi
dovrà decidere se rinviare a giudizio i 28 poliziotti accusati per
l'irruzione nella scuola Diaz. «Mortola - ha scandito il legale in aula -
ha fatto fronte a tutte le contestazioni dei pm nel corso dei vari
interrogatori e ha fornito riscontri oggettivi per la loro veridicità».
L'avvocato ha aggiunto che la posizione di Mortola è chiaramente provata da
un video e da una registrazione audio che si completano tra loro. «Che il
mio cliente abbia dichiarato il vero - ha ribadito il difensore - si
evidenza dalle telefonate intercorse tra lui e il magistrato di turno
quella notte Francesco Pinto. Esiste un video, durante il quale si sente
perfettamente il sonoro, che ha ripreso Spartaco Mortola mentre sta
riferendo al pm il tentato accoltellamento a Massimo Nucera. Vicino c'è
Vincenzo Canterini, allora capo della celere romana, che lo sta informando
dell'accaduto. Proprio in quel momento Mortola ha esclamato " Ci stanno
provando, ci stanno provando"». L'avvocato Mascia ha poi sottolineato che
si tratta di un documento registrato da una tv privata ed è la
dimostrazione che Mortola, che è accusato di falso, calunnia e di concorso
in lesioni gravi, aveva relazionato il pm su tutto quanto stava succedendo
dal vivo dentro la scuola, compreso il ritrovamento delle due bottiglie
molotov. Ha poi sottolineato il contrasto tra la richiesta di archiviazione
per i 93 no global arrestati nella scuola del procuratore Francesco Lalla e
l'impostazione della procura. «Lalla infatti - ha continuato il difensore -
parla di resistenza impropria aggravata, mentre la procura sostiene che non
si è verificata alcuna resistenza».

El. V.
21/10/2004

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