18.03.05
secolo xix: violenze sessuali a bolzaneto
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«Violenza sessuale a Bolzaneto»
Processo G8. Gli agenti accusati dagli avvocati delle ragazze no global
Genova «Il comportamento delle forze dell'ordine all'interno della caserma
di Bolzaneto durante il G8 genovese era stato al limite della violenza
sessuale: mi stupisco che un'ipotesi di reato di questo tipo non sia stata
formulata per alcuni imputati». Lo hanno ribadito in aula, ieri, mattina
alcuni avvocati che rappresentano le parti civili - circa 150 -
nell'udienza preliminare nel corso della quale il giudice Maurizio De
Matteis dovrà decidere il rinvio a giudizio di 47 imputati tra poliziotti
e medici. I legali si riferivano ai diversi episodi in cui le giovani
arrestate vennero costrette a stare senza abiti per diverso tempo davanti
a poliziotti che le minacciavano con un manganello. Anche l'avvocato
Riccardo Passeggi, che rappresenta Sara Bartesaghi e Anna Julia Kutschkau,
nel suo intervento ha parlato delle violenze psicologiche a fondo sessuale
delle quali furono vittime le due giovani. Il legale ha raccontato che,
all'interno della Diaz le era stato dato un colpo di manganello sulla
bocca che le aveva rotto alcuni denti. Trasporatata a Bolzaneto venne
derisa con un altro un manganello che le venne posto vicino alla bocca».
Passeggi ha aggiunto che in infermeria la sua cliente venne fatta rimanere
nuda davanti ai poliziotti senza motivo. Sono intervenuti poi gli avvocati
Fabio Taddei, Emanuele Tambuscio, Filippo Guiglia, che difendono anche una
quindicina di ragazzi stranieri.
El. V.
18/03/2005
